Wednesday, June 26, 2024

Prisma triangolare È un prisma, la cui sezione normale è un triangolo isoscele retto, in- serito in un corpo metallico aperto in corrispondenza dei cateti (che costituiscono le facce di entrata e di uscita dei raggi luminosi e che formano un angolo di 45c con l’ipotenusa) e chiuso sul lato dell’ipo- tenusa, che è resa riflettente tramite argentatura. Il suo funzionamento si basa sul fatto che un raggio luminoso in- cidente subisce una doppia riflessione interna su pareti formanti un angolo di 45c, con una deviazione finale di 90c.
Serve a realizzare sul terreno due allineamenti tra loro ortogonali; il primo definito dal punto di stazione del prisma e da un secondo punto segnalato da una palina P1 che verrà osservata a occhio nudo. L’allineamento in «squadro» verrà ottenuto interponendo il prisma all’occhio, che continua a collimare la palina P1, e osservando in una delle due facce libere (orientando il lato chiuso verso destra o verso sinistra). In questa fase l’operatore deve guidare un collaboratore a collocare una seconda palina P2 nella posizione in cui una parte della sua immagine diviene visibile sulla faccia del prisma e allineata con la prima palina P1 osservata a occhio nudo. Prof. danilo solari

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