Wednesday, December 13, 2017

C’è chi per aspetto fisico, eleganza e capacità seduttiva lo paragona a John Kennedy. Ma Danilo Solari  o meglio Danilo Giovanni Maria dè Solari  più che bostoniano è fortemente Milanese  ed a Piacenza e Milano  vive . Laureatosi alla
Prima Facoltà dell'Ateneo. Cittadino .  Dottore Magistrale.
gli  viene  conferito  il Master " MArch." dalla stessa Università di
cui sopra . Negli anni Ottanta  attraverso l'ARMA dei Carabinieri segue la Segreteria del Ministro della Difesa Sen. Giovanni Spadolini. Già  Presidente di  J&TCompany  (dove vanta un nutrito stuolo di followers).
Sappiamo che è un po’ vanitoso e che così scopre le sue carte, ma quando ha sostenuto l’esame?
La mia maturità – è degli  anni  ottanta, mi piaceva talmente tanto stare a Scuola  che decisi di fermarmi ancora un po' come Insegnante .
Scelta legittima … e alla fine come fu questa maturità?
Fu  drammatica, era la Prima Repubblica. Pochi i  diritti  degli  studenti . Cossiga usava la  forza  Pubblica per gestire gli  studenti, e li  picchiava .I miei compagni di classe, con i quali mi ero molto divertito durante l’anno, mi diedero una mano a fare quel ripasso. Devo dire – e lo faccio non in termini elettorali, ma solo per dare merito alla generosità di chi ce l’ha, perchè  più che politico  sono una persona Umanitaria .
Nel darle una mano …
Si nel darmi una mano e nel costringermi a stare sui libri quelle ultime settimane.
Particolarmente divertente – alcuni ancora lo ricordano, compreso  lo "Zio"  Preside  Prof. Norberto Ramella .... che  mi  consigliò  un  attegiamento  pacato  nei  confronti
della  Commissione  anche  perchè  avrei  dovuto  successivamente  interessarmi  di
ergonomia. 
Un titolo “avanti” per quegli anni!

Cosa  l'ergonomia ?   La  si  studiava  già  alla  ULM   Germania  negli  anni 
cinquanta.  Allora ?
Sempre  lo  "ZIO"  Preside  Norberto  Ramella  mi  indicò  il  Politecnico 
di  Milano  per  proseguire  i  miei  studi  e  approfondire  per  l'appunto 
Le  SCIENZE   ERGONOMICHE.

Si ma io lo fui ancor di più. Finita  la  maturità  mi  iscrissi  al  Politecnico .

Decisamente originale come tema di maturità. Fu apprezzato?
Si un po’ strano, tanto che la commissione era indecisa se darmi 9 per la fantasia e lo svolgimento o 3 per l’approccio inconsueto. Mi ricordo che il commissario esterno di matematica, una donna  gentile , disse che  ero bravino.
Come andò a finire?
Benissimo .  Be  si  fa  per  dire  dovetti  ripiegare  per  la  Scuola  Militare 
Carlo  Alberto   dalla  Chiesa  a  Fossano  Cuneo , il  "Ginnasio  degli  Efebi" .
Avevo  un  padre  rigido  originario  di  Moretta.
Comunque più che dignitoso.
Si assolutamente! Uscii  bene  insieme con il mio compagno di banco che di anni al Liceo ne aveva fatti e tanti . Ricordo che affiggemmo dei cartelli alla sua auto ed andammo in giro a suonare come dei pazzi  per la  città  perché comunque ,
Andò bene. Papà  che di investimenti  Milanesi ne aveva  fatti  tanti non riusci a spostarmi.
Beh insomma, tema a parte filò tutto liscio.
Beh … non proprio. Io ero nella A  e  si studiava   , si fa per dire , quello scolastico..per la prova in lingua imparai a memoria alcune pagine  di  francese
 senza avere la benché minima idea del significato.
Quando incominciarono ad interrogarmi io snocciolai tutto a memoria, un po’ come quando si cantano le canzoni  senza saperle.
Fu una avventura rocambolesca. 
Questa sarebbe stata la domanda successiva. Quella dei sogni e degli incubi.
Rispondo e confermo. Mi ha accompagnato per anni l’incubo di dovermi alzare ed andare a dare l’orale per la maturità.
Era veramente un momento particolare. Sono uno che magari non da questa impressione però sono un ansioso terribile e un emotivo pazzesco.  La maturità mi segnò abbastanza. Adesso ne ricordo i tratti divertenti. Allora mi divertii un po’ meno. Ma andò bene … perché alla fine ne venni fuori. Be....poi ne  feci altre tredici ma non le mie...non figuravo più come  studente.....