Tuesday, May 28, 2019


Diffida

Diffida: devo rispondere?

Non è obbligatorio rispondere alla diffida e la legge non collega alcun effetto al silenzio. Per cui è sempre possibile difendersi in un eventuale giudizio anche se la diffida non è stata contestata. Tuttavia, per convincere il giudice che la resistenza in tribunale non è pretestuosa, è sicuramente meglio dare un riscontro con una raccomandata quantomeno per dire: «Contesto integralmente quanto mi si chiede perché destituito di fondamento in fatto e in diritto». Si tratta di una formula generica, più di stile, che lascia impregiudicata la possibilità, in un eventuale causa, di esporre più dettagliatamente la propria difesa.
Il suggerimento pratico è sempre quello di rispondere alla diffida. Se anche la risposta viene inviata oltre il termine concesso dalla diffida non scattano effetti immediati. È comunque consigliabile non lasciar decorrere troppo tempo.