Friday, November 8, 2024
Art. 13 Seconda Abilitazione 30CFU
L’abilitazione conseguita tramite il percorso da 30 CFU art.13 comma 2 può essere sfruttata:
per l’inclusione in prima fascia GPS secondaria: in tal caso va compilata la sezione della domanda “Titolo di accesso alla graduatoria …“, fleggando in corrispondenza della seguente voce “Abilitazione conseguita attraverso la frequenza del percorso universitario e accademico di formazione iniziale di 30 CFU, di cui all’art. 13, comma 2, e all’art. 2-ter, commi 4 e 4-bis, del decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 59” (quanto detto riguarda anche gli ITP);
per ottenere in seconda fascia GPS secondaria 3 punti per un ulteriore abilitazione: può essere il caso del docente inserito in prima fascia per una classe di concorso e in seconda per un’altra; l’abilitazione in parola permette di avere i 3 punti nella GPS di seconda fascia, compilando la sezione della domanda “Titoli ulteriori rispetto al titolo di accesso – Sezione B” e la relativa TAB-punto B4 “Abilitazione per altra classe di concorso per la scuola secondaria di primo o secondo grado“. Quanto detto riguarda anche i docenti ITP (se inseriti sia in prima che in seconda fascia, possono ottenere i 3 punti nella GPS di seconda fascia);
nella GPS sostegno prima fascia, ove sarà valutata secondo la tabella A/3: in tal caso va compilata la sezione della domanda “Titoli ulteriori rispetto al titolo di accesso – Sezione B” e la relativa TAB7-B1;
nella GPS sostegno seconda fascia, ove sarà valutata secondo la tabella A/3: in tal caso va compilata la sezione della domanda “Titoli ulteriori rispetto al titolo di accesso – Sezione B” e la relativa TAB8-B1;
nella GPS personale educativo prima fascia, ove ottenere 3 punti per “Abilitazione all’insegnamento su altro posto o classe di concorso, se non altrimenti valutata, per ciascun titolo …“; in tal caso nella sezione “Titoli ulteriori rispetto al titolo di accesso – Sezione B” va compilata la TAB9-B6;
nella GPS personale educativo seconda fascia, ove ottenere 3 punti per “Abilitazione all’insegnamento su altro posto o classe di concorso, se non altrimenti valutata, per ciascun titolo”; in tal caso nella sezione “Titoli ulteriori rispetto al titolo di accesso – Sezione B” va compilata la TAB10-B6.
E’ chiaro che è possibile sfruttare il titolo per l’inclusione in prima fascia e contemporaneamente inserirlo nella GPS di seconda fascia.
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo lallaorizzonte@orizzontescuola.it (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).
Thursday, November 7, 2024
Sunday, November 3, 2024
Friday, November 1, 2024
Istituzioni
Il termine istituzione deriva da istituire, che vuol dire "stabilire un ordine, fondare, regolare", e può avere una grande varietà di significati. Talvolta è usato per indicare un gruppo organizzato o un apparato che persegue un particolare scopo in maniera sistematica, seguendo determinate regole e procedure. Istituzioni in questo senso sono le scuole, gli ospedali, le imprese economiche.
Istituzioni totali sono dette quelle che esercitano un controllo globale e costante sui membri di una comunità. Rientrano in questa categoria le prigioni, i campi di concentramento, gli ospedali psichiatrici, le caserme: in generale, cioè, tutti quegli apparati che tendono a cancellare ogni espressione dell'individualità trasformando in semplici numeri tutti coloro che, perlopiù involontariamente, ne fanno parte.
LE ISTITUZIONI COME SISTEMI DI REGOLE
In antropologia e in sociologia il concetto di istituzione è usato spesso in un significato estremamente ampio e generalizzato per indicare azioni e comportamenti modellati da sistemi di regole. Istituzionalizzare qualcosa ‒ una pratica, un comportamento, un tipo di relazione sociale ‒ significa organizzarlo in modo stabile e disciplinato da regole. Inteso in questa accezione, il concetto di istituzione finisce per abbracciare una gamma vastissima di fenomeni: il linguaggio e il gioco, ma anche il pranzo domenicale in famiglia possono a buon diritto essere definiti istituzioni.
Tuttavia, quando si parla di istituzioni sociali ci si riferisce in genere a complessi di norme, valori e consuetudini che definiscono e regolano stabilmente rapporti sociali, comportamenti e azioni di una determinata collettività in sfere significative della vita sociale: la politica, l'economia, il diritto, la cultura.
Il matrimonio e la famiglia, per esempio, sono istituzioni che regolano e definiscono i rapporti tra coniugi e le relazioni di parentela; lo Stato è un'istituzione che regola le forme di esercizio dell'autorità politica; il mercato è un'istituzione che regola la circolazione di beni e servizi, e via dicendo.
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