Monday, July 17, 2023
Priapismo
Detta anche il lusso dell’angelo o erezione terminale, è una erezione post mortem, tecnicamente definita: priapismo, ciò che si osserva nei cadaveri di uomini che hanno ricevuto l’esecuzione capitale per impiccagione, o in genere nelle morti violente per soffocamento o altre lesioni. Questo fenomeno dell’erezione post mortem è attribuito alla pressione del cervelletto creato dal cappio.
IL cervelletto è una struttura localizzata nella parte posteriore del cervello ed è da sempre associato alle funzioni deputate alla ricezione di informazioni degli organi di senso da parte del midollo spinale e da altre aree cerebrali per poi coordinare i movimenti volontari come postura, equilibrio e parola.
Le lesioni al cervelletto o al midollo spinale sono spesso associate con il priapismo nei pazienti vivi.
IL priapismo è una condizione in cui il pene rimane in posizione eretta per ore anche in assenza di stimolazione.
Un priapismo post mortem è un indicatore altamente attendibile che la morte è avvenuta in modo veloce e violento
Nei casi di morte, sopraggiunta per impiccagione, che sia una esecuzione o un suicido, o uno sparo mortale alla testa, un danno ai vasi sanguigni o avvelenamento, è stata osservato questo fenomeno in riferimento ai genitali del corpo sia degli uomini che delle donne. Nelle donne, le labbra e il clitoride rimangono irrorati di sangue e ci potrebbe essere una perdita di sangue dalla vagina, mentre negli uomini, si assiste ad uno stato più o meno completo dell’erezione del pene, talvolta con perdite di urina, muco o liquido prostatico presente
Ai tempi delle impiccagioni nella pubblica piazza, è stato notato che un impiccato su tre moriva con un’erezione.
A volte il condannato moriva eiaculando e/o urinando, per questo motivo nel 1600 l’asfissia finì per essere pericolosamente prescritta agli uomini per curare l’impotenza ed è a questo che alcune pratiche di sesso estremo prevedono comportamenti sessuali atipici e pericolosi come l asfissia erotica o anche autoerotica che consiste nella privazione di ossigeno al cervello per aumentare il piacere sessuale.
Sono moltissimi i casi riportati dalla letteratura antica che testimoniano di morti in cui l’erezione post-mortem è avvenuta.
Thursday, July 13, 2023
Docenti minacciati
Minacce alla prof che sgrida l'alunna per il cellulare in classe: genitori denunciati
Il caso avvenuto in un istituto comprensivo della provincia e riportato dal sindacato insegnanti Gilda di Piacenza. Già a processo anche una madre che ha insultato un insegnante
Minacce alla prof che sgrida l'alunna per il cellulare in classe: genitori denunciati
«Una docente di un istituto comprensivo con sede in provincia di Piacenza ha denunciato i genitori di una studentessa che durante l’orario di lezione si sono introdotti senza autorizzazione nell’edificio scolastico avvicinando la professoressa in corridoio e proferendo minacce di vario tipo dopo che l’insegnante aveva “osato” redarguire la figlia che usava il telefono cellulare durante una lezione». Lo riporta in una nota il sindacato insegnanti Gilda di Piacenza.
«Abbiamo preferito darne notizia ad anno scolastico concluso - spiega il sindacato - per non turbare ulteriormente la serenità degli istituti interessati e non creare situazioni di polemica che potessero disturbare il delicato lavoro degli inquirenti».
«La professoressa - scrive il sindacato - che nei giorni successivi ha persino temuto per la sua incolumità, anche con il supporto della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza ha sporto regolare denuncia all’autorità giudiziaria e, sempre assistita dall’associazione sindacale, ha chiesto alle autorità scolastiche di ottenere l’azione difensiva da parte dell’Avvocatura dello Stato, così come indicato recentemente dal ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara, e come del resto è previsto da una norma sin dal lontano 1933».
Il sindacato riporta poi un altro caso che vede ancora coinvolto un docente piacentino di un istituto di secondo grado: «Con la sua denuncia - scrive il sindacato Gilda - ha ottenuto il rinvio a giudizio di una donna, madre di una studentessa, che lo aveva pesantemente offeso relativamente alla sua professione. In questo caso il processo a carico dell’indagata è già iniziato davanti al giudice monocratico del Tribunale di Piacenza. Il professore si è anche costituito parte civile».
«I docenti nell’esercizio delle loro funzioni sono pubblici ufficiali ed hanno poteri “autoritativi”, aspetti giuridici che talvolta sfuggono - commenta il coordinatore sindacale di Piacenza e Parma, Salvatore Pizzo - per questo stiamo monitorando le varie realtà scolastiche del territorio per contrastare i fenomeni di delegittimazione e vilipendio dell’autorità del corpo docente, che spesso sono anche dovuti ad un becero aziendalismo che porta a considerare gli studenti e i loro genitori come clienti, e ad un esasperato permissivismo che calpesta il galateo. Non si esclude per il futuro, in casi simili, di chiamare in correità quanti a vario titolo dovessero agire giustificando l’indisciplina, il poco impegno per lo studio e i fenomeni delinquenziali che si consumano ai danni del corpo docente»
Fuoco di "Satana"
Si può andare al mare a prendere il sole con il Fuoco di Sant’Antonio ?
Hai il fuoco di sant’Antonio e ti stai chiedendo se puoi andare al mare a prendere il sole?
Bene, sei nell’articolo giusto !
L’herpes zoster – detto anche Fuoco di Sant’Antonio – è una patologia virale della pelle causato dallo stesso virus responsabile della varicella.
È dimostrato che questa lesione della pelle colpisce maggiormente i soggetti "anziani" e le persone con un sistema immunitario debole.
Quindi non esiste nessun motivo per cui non dovresti andare al mare, in quanto l’aria di mare è ricca di sali minerali in grado di migliorare la risposta immunitaria e la salute generale del corpo.
Inoltre, la luce solare è di vitale importanza per aumentare i livelli di serotonina e dopamina del corpo, neurotrasmettitori che aumentano l’umore e l’energia del corpo.
Allo stesso modo, assorbire i raggi solari aumenta la produzione naturale della vitamina d, una vitamina indispensabile per la salute delle ossa.
Se decidi di andare al mare, è necessario tenere in considerazione alcuni fattori, al fine di non irritare le vescicole.
Posso prendere il sole con il Fuoco di Sant'Antonio?
L’herpes zoster è una patologia della pelle caratterizzata da eruzioni cutanee , tuttavia in casi rari questa malattia può esordire senza nessun sfogo infiammatorio sulla pelle.
Nel caso delle persone con il Fuoco di Sant’Antonio privi di eruzione cutanee non c’è nemmeno bisogno di coprire le vescicole contenenti il siero, poichè il rischio di contagio – seppur improbabile – può esserci solo entrando in contatto con questo liquido.
Se la patologia è al secondo stadio e quindi sono presenti le lesione cutanee , è consigliabile tenere l’area della pelle infiammata coperta tramite l’utilizzo di una garza o di una stoffa per eliminare anche la più minima possibilità di contagio.
In presenza di malattie infiammatorie – come il Fuoco di Sant’Antonio – è consigliabile andare al mare durante le ore più fredde, in quanto l’eccesso di calore può irritare ulteriormente la pelle .
Se non puoi optare per le ore meno calde, cerca di soggiornare sotto l’ombrellone o nella penombra durante le ore in cui i raggi solari sono più forti.
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Si può fare il bagno al mare e in piscina ?
Certo che puoi fare il bagno al mare, ma ricorda che durante il bagno qualsiasi sostanza può entrare nella vescicola e irritare l’eruzione cutanea.
Il nostro consiglio è di fare il bagno solamente "nell’ultima fase della patologia" , in quanto la presenza di vescicole seccate elimina qualsiasi rischio di infezione.
Se vuoi fare ugualmente il bagno, ricordati di disinfettare immediatamente la lesione cutanea con una crema specifica.
Io ti consiglio di aspettare prima di andare in piscina , infatti , oltre al rischio di irritare la parte infiammata, devi minimizzare qualsiasi sforzo fisico in quanto il sistema immunitario ha bisogno di energia per poter guarire.
fuoco di sant'antonio si può andare al mare a prendere il sole
Ulteriori considerazioni
Analogamente alla doccia, se decidi di andare al mare con il Fuoco di Sant’Antonio non scambiare l’asciugamano con le altre persone, e una volta guarito lavalo accuratamente.
L’alimentazione è un fattore di primaria importanza per favorire la guarigione dell’herpes zoster : 👉 Clicca qui per leggere l’articolo completo
Il sole è veramente un toccasana per la salute dell’organismo, infatti migliora l’umore, esercitando un impatto positivo sul sistema immunitario .
Un sistema immunitario forte ed energico è essenziale per combattere questa patologia, in quanto è una malattia che trae origine da cause psicosomatiche e fattori stressogeni.
Come posso ridurre il dolore e guarire dal Fuoco di Sant'Antonio ?
Se durante la tua vacanza al mare dovessi percepire un forte dolore, utilizza sempre rimedi che possano lenire e raffreddare lo sfogo cutaneo, come:
TERAPIA DEL FREDDO: Il ghiaccio è davvero un toccasana per diminuire il dolore e l’infiammazione delle patologie cutanee di natura infiammatoria. Nota bene : Non mettere il ghiaccio a diretto contatto con la cute, ma utilizza sempre un asciugamano o un pezzo di stoffa per fare da divisorio. Per rinfrescare la zona velocemente potresti optare per utilizzare delle borse in gel del ghiaccio subito pronte all’uso.
UTILIZZA L’ALOE VERA: questa pianta è un rinforzante naturale del sistema immunitario, che alcalinizza e riduce l’infiammazione del corpo. Nell’organismo funge da vero e proprio antibiotico naturale.
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CONSUMA UN MULTIVITAMINICO: In presenza di Fuoco di Sant’Antonio l’organismo ha bisogno di aumentare le proprie barriere immunitarie. Purtroppo, nella maggioranza dei casi Il Fuoco di Sant’antonio colpisce persone caratterizzate da una debolezza del sistema immunitario. In questo caso è altamente consigliabile utilizzare un buon multivitaminico in grado di aumentare l’energia e le difese immunitarie.
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Considerazioni finali
Si, è possibile andare al mare a prendere il sole con il Fuoco di sant’Antonio, tuttavia occorre prendere delle contromisure per non irritare eccessivamente la zona dolorante ed infiammata.
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Il fuoco di Sant’Antonio è contagioso? E per i bambini ?|Si può uscire di casa ?
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Tuesday, July 11, 2023
I FURBETTI DELLE DICHIARAZIONI DI CONFORMITA'
Si informa che a seguito del comportamento scorretto messo in atto da taluni soggetti che attraverso portali internet offrono la vendita online di Dichiarazioni di Conformità e Dichiarazione di Rispondenza degli impianti (elettrici, idraulici, termoidraulici e a gas), Confartigianato Impianti ha ritenuto opportuno segnalare alle Autorità competenti (Ministeri e INAIL) tali condotte contrarie alle regole che ledono l’immagine del tecnico abilitato e contrastano con i principi previsti dalla legge n. 46/90 prima e confermati dal D.M. 37/08.
La “Certificazione di Conformità” o “Dichiarazione di Rispondenza Impianti” è infatti una fase estremamente delicata che si pone al termine del processo di realizzazione dell’impianto (o di verifica visiva e strumentale dell’impianto nel caso della Dichiarazione di Rispondenza) e non è una pura formalità come invece sembrerebbe apparire da questi siti dove pare che tali attestazioni si possano ottenere online senza nemmeno la presa visione dell’impianto da parte del tecnico abilitato.
E’stato pertanto chiesto di procedere con tutti gli strumenti a disposizione, tra questi la immediata chiusura dei siti internet in via cautelare, per tutelare le imprese operanti nel settore e, elemento ancora più importante,i cittadini che potrebbero essere indotti a fare scelte non consone alle regole, ignorando che la mancata conformità alla normativa è il principale fattore di rischio negli incidenti domestici e nei luoghi di lavoro.
PRENOTAZIONI
Prenotazione manutenzione per il nuovo anno termico 2023
Stube o stufa in maiolica ad accumulo di calore, vari casi buoni e cattivi
Fori di ispezione nel giro fumi delle stube
Canne fumarie condominiali collettivo ramificate
Monday, July 10, 2023
Dimensionamento Canne Fumarie
Dimensionamento della canna fumaria del camino a legna? Ecco come fare… norme, soluzioni ed esempio di calcolo della canna fumaria più corretto.
Per il corretto dimensionamento della canna fumaria del camino a legna tradizionale bisogna tener conto sia delle caratteristiche dell’impianto fumario (camino a legna, canna fumaria, prese d’aria, ecc) sia dei parametri di esercizio (accensione, spegnimento, ricarica, ecc.) sia dei parametri ambientali esterni (altitudine, temperatura esterna, pressione, ecc).
Fra tutti questi elementi si instaura una situazione di equilibrio da cui dipende la capacità dell’impianto di funzionare correttamente e soddisfare le esigenze di benessere, sicurezza e economicità dell’impianto.
Dimensionamento canna fumaria camino legna – Norma UNI EN 13384-1
La normativa tecnica di riferimento per il calcolo corretto della canna fumaria del camino a legna è la UNI EN 13384-1:2008, “Metodi di calcolo termico e fluido dinamico – Parte 1: Camini asserviti a un solo apparecchio“.
Il calcolo della dimensione interna (sezione trasversale) del camino si basa sul confronto tra la pressione in corrispondenza del punto di ingresso dei fumi nel camino e la pressione necessaria per avere un sufficiente tiraggio (funzione delle temperatura dei fumi) alle diverse condizioni ambientali (temperatura esterna minima e massima).
Dimensionamento canna fumaria camino legna – Esempio di Calcolo
Vediamo un esempio di progettazione di un camino a legna tradizionale sviluppato con l’ausilio del software di dimensionamento canne fumarie Impiantus-FUMO di ACCA, usalo ora gratis per 30 giorni.
Località di installazione
La località di installazione di un caminetto è un fattore importante per la progettazione. Infatti l’altitudine della località e le temperature esterne minime e massime sono fattori ambientali che influenzano l’equilibrio precario di un camino a legna tradizionale. Parametri che spesso sono sottovalutati.
Parametri ambientali
Località Montella (AV)
Altitudine 560 m s.l.m.m.
Temperatura esterna minima (*) – 2°
Temperatura esterna massima (*) + 13°
(*) Parametri forniti dalla norma UNI EN 13384-1 se non noti sono -15°C/+15°C.
Tipo di apparecchio
Le schede tecniche dei produttori di inserti contengono tutti i parametri tecnici della caldaia e dei fumi necessari per il calcolo secondo le norme UNI EN 13384-1.
Se il camino è invece realizzato in maniera artigianale, la stessa normativa UNI EN 13384 dà comunque informazioni sui parametri da utilizzare nel calcolo. In questo esempio procediamo in tal senso.
Parametri impianto
Funzionamento Tiraggio naturale (pressione negativa)
Tipo di verifica UNI EN 13384-1 A secco (senza condensazione)
Parametri generatore
Tipologia Caminetto
Combustibile (*) Legno (umidità 23,1%)
Larghezza caminetto 65 cm
Altezza caminetto 50 cm
(*) I possibili combustibili sono legno con umidità 23,1% (legna secca) e legno con umidità 33,3% (legna nuova) [UNI EN 13384-1]
Parametri dei fumi
Portata massica dei fumi (*) 0,04969 kg/s
Temperatura dei fumi (*) 80 °C
Tenore di CO2 (*) 1,0 %
Tiraggio minimo (*) 3,0 Pa
(*) Parametri forniti dalla norma UNI EN 13384-1 se non noti.
Canale da fumo e camino
I produttori di canne fumarie forniscono tutti i parametri tecnici necessari per il corretto dimensionamento del canale da fumo e del camino secondo le norme UNI EN 13384-1.
Parametri del canale da fumo
Posizione Interno all’edificio
Tipologia Doppia parete (acciaio inox – lana di roccia – acciaio inox)
Diametro interno 250 mm
Rugosità 1 mm
Resistenza termica 0.40582 m2K/W
Elementi di resistenza al flusso Curva 90° (Resistenza = 0,25 m)
Altezza efficace 1,0 m
Lunghezza canale da fumo 1,0 m
Parametri del camino
Posizione Esterno all’edificio
Tipologia Doppia parete (acciaio inox – lana di roccia – acciaio inox)
Diametro interno 250 mm
Rugosità 1 mm
Resistenza termica 0.40582 m2K/W
Elementi di resistenza al flusso Nessuno
Altezza efficace 4,0 m
Lunghezza canale da fumo 4,0 m
Verifica dell’impianto fumario (Norma UNI EN 13384-1)
Le verifiche previste dalla normativa UNI EN 13384-1 per l’esempio proposto sono due:
Condizione A) Generatore a potenza nominale e temperatura esterna massima
Condizione C) Generatore a potenza nominale e temperatura esterna minima
Condizione A – Generatore a potenza nominale e temperatura esterna massima
PZ ≤ PZe 7,1 Pa ≤ 5,3 Pa
PZ ≤ Pb 7,1 Pa ≤ 4,0 Pa
Condizione C – Generatore a potenza nominale e temperatura esterna minima
Tiob ≥ Tg 48,7 °C > 17,4 °C
Clicca qui per scaricare un esempio di dimensionamento della canna fumaria per un camino a legna
I Focus di BibLus-net
SOFTWARE
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