Tuesday, May 30, 2023

Il metodo “peer to peer” è utilizzato anche come parte importante di un efficace piano di recupero e sostegno agli studenti con difficoltà e ritardi nella preparazione. Si tratta di un’azione di mentoring da parte di un gruppo dedicato di studenti “tutor” che possono motivare gli altri all’uso delle risorse didattiche disponibili nell’Istituto. • Il mentoring è una metodologia di formazione che fa riferimento a una relazione (formale o informale) tra un soggetto con più esperienza (senior, mentor) e altri con meno esperienza (junior, mentee, protégé), al fine di far sviluppare a quest’ultimo competenze in ambito formativo o lavorativo. L’attività si configura come una forma “semi-strutturata” di didattica e di relazione tra studenti parigrado. Gli studenti tutor sono in grado di offrire un supporto concreto allo studio nonché un efficiente stimolo motivazionale. Come è organizzata una formazione peer to peer L’applicazione di questa metodologia prevede la presenza di un Docente coordinatore che assicura il coordinamento generale dell’attività curando il piano integrato degli interventi di recupero e sostegno e rappresenta di fatto il punto di raccordo tra gli studenti tutor e gli alunni loro assegnati. E’, inoltre responsabile della progettazione, dell’esecuzione e del controllo dell’attività, formando il team di studenti tutor, indirizzando la loro azione, offre suggerimenti, definisce e modifica secondo le esigenze il calendario degli incontri formali, facilita e stimola lo svolgimento dell’attività, valuta l’attività una volta conclusa Team studenti tutor sono gli studenti tutor e quindi le figure chiave che svolgono l’attività sotto il controllo del docente coordinatore. Di solito sono suddivisi in ambiti disciplinari sulla base delle competenze acquisite nel percorso scolastico. Infine, completano il quadro organizzativo il resto dei docenti che hanno l’obiettivo di assicurare il necessario supporto nella diffusione delle informazioni nelle proprie classi e nella motivazione a svolgere l’attività di tutor. eADV

No comments: