Wednesday, April 5, 2023

Ponte sullo Stretto di Messina

"E' una scelta storica" si legge nella nota del ministero Ponte sullo Stretto di Messina, il Mit ha bollinato il decreto. Costo previsto 10 miliardi di euro "L'attraversamento stabile sullo stretto è stato progettato secondo lo schema del ponte sospeso. Il progetto tecnico attualmente disponibile consiste in circa 8.000 elaborati" Ponte sullo Stretto di Messina, il Mit ha bollinato il decreto. Costo previsto 10 miliardi di euroMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ponte sullo Stretto di Messina Via libera al Decreto Ponte: gli uffici hanno terminato gli ultimi approfondimenti, sostanzialmente confermando il testo che era stato approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 16 marzo con la formula “salvo intese”. Ad annunciarlo è una nota del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti guidato da Matteo Salvini. È, sottolinea il ministero, "una scelta storica, che apre a una infrastruttura da record mondiale e con forte connotazione green: il Ponte permetterà una drastica riduzione dell'inquinamento da Co2 e un calo sensibile degli scarichi in mare". Il presidente della Repubblica ha emanato il Decreto legge recante “Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria” ed autorizzato alla presentazione alle Camere il relativo disegno di legge e il Decreto legislativo recante “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici". Lo comunica il Quirinale. Per il Mit è "significativo l'aspetto economico: il costo per la realizzazione del Ponte e di tutte le opere ferroviarie e stradali di accesso su entrambe le sponde è oggi stimato in 10 miliardi". Il Mit rileva nella nota che "il Ponte è un investimento con benefici di lunghissimo periodo per tutto il sistema-Paese con particolare riferimento al Mezzogiorno. Soprattutto alla luce degli interventi, già programmati, per ammodernare le ferrovie in Calabria e in Sicilia con la velocizzazione e le tratte ad alta velocità/alta capacità. Con il completamento dell'alta velocità nelle due regioni e la messa in esercizio del Ponte, si stima un dimezzamento dei tempi di percorrenza da Roma a Palermo oggi pari a 12 ore, di cui un'ora e mezza per il solo traghettamento dei vagoni. Un risparmio significativo per i cittadini, le imprese, la logistica. Il Ponte sullo Stretto rappresenta un'opera strategica per il completamento delle reti transeuropee di trasporto e si inserisce nel tracciato del Corridoio multimodale Scandinavo-Mediterraneo". "L'attraversamento stabile sullo stretto è stato progettato secondo lo schema del ponte sospeso. Il progetto tecnico attualmente disponibile consiste in circa 8.000 elaborati e prevede una lunghezza della campata centrale tra i 3.200 e i 3.300 metri, a fronte di 3.666 metri di lunghezza complessiva comprensiva delle campate laterali, 60,4 metri larghezza dell'impalcato, 399 metri di altezza delle torri, 2 coppie di cavi per il sistema di sospensione, 5.320 metri di lunghezza complessiva dei cavi, 1,26 metri come diametro dei cavi di sospensione, 44.323 fili d'acciaio per ogni cavo di sospensione, 65 metri di altezza di canale navigabile centrale per il transito di grandi navi, con volume dei blocchi d'ancoraggio pari a 533.000 metri-cubi": questa è la descrizione del Ponte sullo Stretto di Messina che arriva dal Mit. Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti spiega inoltre che "l'opera è costituita da 6 corsie stradali, 3 per ciascun senso di marcia (2 + 1 emergenza) e 2 binari ferroviari, per una capacità dell'infrastruttura pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno. Il progetto prevede inoltre l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria per dare vita ad un servizio di trasporto pubblico locale tra le due città di Messina e Reggio Calabria. Il ponte è stato progettato con una resistenza al sisma pari a 7,1 magnitudo della scala Richter, con un impalcato aerodinamico di ''terza generazione'' stabile fino a velocità del vento di 270 km/h". "La storia dell'opera - ricorda il Mit - è vecchia di decenni. Inizia negli anni '70; nel 1981 viene costituita la società Stretto di Messina. Nel 2003 è approvato il progetto preliminare. Nel 2009 l'opera è reinserita nel Documento di programmazione economico-finanziaria tra le infrastrutture strategiche. Nel 2010 viene consegnato alla società Stretto di Messina il progetto definitivo. Il governo di Mario Monti decide di stoppare tutto. Il decreto-legge n. 179 del 2012 stabilisce la caducazione della Convenzione di Concessione affidata alla società Stretto di Messina, nonché di tutti i rapporti contrattuali dalla medesima stipulati con gli aggiudicatari delle gare ad evidenza pubblica sopra richiamate. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 aprile 2013 viene, conseguentemente, disposta la messa in liquidazione della Società". Il Mit chiarisce anche che "in concreto, l'operazione-Ponte riparte così. Innanzitutto, la società Stretto di Messina, in liquidazione, torna in bonis e si trasforma in una società in house. L'assetto societario prevede la partecipazione di Rfi, Anas, delle Regioni Sicilia e Calabria e per una quota non inferiore al 51% di Mef e Mit. A quest'ultimo sono attribuite funzioni di indirizzo, controllo e vigilanza tecnica e operativa sulla società in ordine alle attività oggetto di concessione, circostanza che garantirà l'esercizio di una decisiva attività di indirizzo sugli obiettivi strategici e sulle decisioni della società". "Si prevede - conclude il Mit nella nota - la costituzione di un Comitato scientifico di consulenza tecnica, supervisione e indirizzo delle attività tecniche progettuali. Rivive il progetto definitivo del ponte, che dovrà essere integrato e aggiornato secondo le prescrizioni e le normative vigenti. Rivivono i contratti già stipulati, previo l'azzeramento del contenzioso"

No comments: