Sunday, January 8, 2023

stufe in sostituzione Emilia Romagna

Dalla Regione fondi per sostituire vecchie stufe a legna o pellet 14 settembre 2022 Dalla Regione fondi per sostituire vecchie stufe a legna o pellet Il provvedimento è rivolto ai cittadini residenti nei comuni delle zone di pianura dell’Emilia-Romagna già assegnatari del contributo del ‘Conto termico’ BOLOGNA – Via stufe e camini fortemente inquinanti e largo a nuovi impianti di riscaldamento, con un sostegno economico che può arrivare a coprire l’intero costo dell’operazione. Sono gli incentivi messi a disposizione dalla Regione per sostituire con dispositivi di ultima generazione camini, stufe e caldaie a biomassa ormai obsoleti. Obiettivo: incrementare l’efficienza energetica e migliorare la qualità dell’aria. È possibile fare domanda fino al 31 dicembre 2023 attraverso la piattaforma telematica della Regione. Le risorse a disposizione per il 2022 ammontano a 3 milioni e 105mila euro, che si aggiungono ai 3,5 milioni del 2021 e ai quasi 5 milioni per il 2023, per uno stanziamento complessivo di 11,5 milioni di euro per il triennio. Fondi destinati al ricambio di impianti di calore alimentati a biomassa legnosa – camino aperto, stufa a legna o pellet, caldaia – di potenza inferiore o uguale a 35 kW e con classificazione fino a 4 stelle con nuovi generatori a 5 stelle o pompe di calore. Si tratta di una misura prevista dal Piano Aria per ridurre l’impatto delle emissioni e aumentare l’efficienza energetica, con particolare attenzione per il settore termico. Le risorse sono state assegnate all’Emilia-Romagna dal Ministero dell’Ambiente. Il provvedimento è rivolto ai cittadini residenti nei comuni delle zone di pianura dell’Emilia-Romagna già assegnatari del contributo del ‘Conto termico’ – il fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell’efficienza energetica di edifici e abitazioni – da parte del Gestore Servizi Energetici, che decorreva dal 7 gennaio 2021. L’incentivo regionale consiste in una percentuale aggiuntiva rispetto a quella rilasciata dal GSE e può coprire fino al 100% della spesa ammissibile. Sono ammesse le spese relative all’acquisto e all’installazione di nuovi generatori in sostituzione di quelli obsoleti, ma non i casi di nuova installazione. Gli incentivi saranno erogati ai richiedenti in possesso dei requisiti fino a esaurimento fondi e secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

No comments: