Sunday, January 1, 2023

MADONNA DELLA CORONA

Tappa al Santuario Madonna della Corona, il luogo mistico sul Monte Baldo In cima al Monte Baldo ad un’altezza di quasi ottocento metri sopra la Val d’Adige e circondato da ‘una corona’ di monti. Ecco perché si chiama così il famoso Santuario Madonna della Corona che sembra magicamente costruito in bilico nella roccia, incastrato da una parte e sporgente dall’altra Il Santuario Madonna della Corona è uno spettacolo architettonico oltre che un luogo mistico da visitare per i turisti che si trovano nella zona del Lago di Garda; la Scala Santa che porta alla chiesa (una riproduzione di quella che si trova a Roma vicino alla Basilica di San Giovanni in Laterano), in passato, è stata oggetto di ‘penitenza’ da parte dei pellegrini pronti a risalirla in ginocchio chiedendo perdono dei peccati. Ancora oggi al Santuario si celebrano le messe (anche in tedesco). Come arrivare a piedi al Santuario Madonna della Corona Prima residenza-eremo dei monaci dell’Abbazia di San Zeno di Verona, poi proprietà dell’Ordine della Croce di Malta che lo riedificarono. Il Santuario Madonna della Corona sembra sospeso nell’aria e per raggiungerlo bisogna attraversare un sentiero panoramico altrettanto spettacolare partendo da Brentino Belluno e continuando a piedi per due ore circa di cammino (2,5 chilometri con un dislivello di circa 600 metri). Il percorso è a dir poco scenografico ed è chiamato il Sentiero della Speranza, immerso in un bosco per poi sbucare alla scalinata che porta alla chiesa. In passato si incontravano soprattutto devoti e religiosi mentre oggi questo itinerario è ampiamente battuto anche da semplici appassionati di trekking o di immersioni nella natura. Preparatevi ad attraversare un sentiero con tornanti con vari punti di riferimento durante il percorso (vedi croce di cemento come prima stazione della Via Crucis) e tratti sterrati prima di arrivare alla scalinata (ripida e a zig zag) che sale al Santuario. Prima ammirerete la Valle dell’Adige, incontrerete la Grotta della Pietà, una capanna dentro le rocce, e il Ponte del Tiglio, un ponte in pietra che, una volta superato, vi aprirà lo sguardo sul Santuario Madonna della Corona. Godetevi l’agognata meta per poi da qui raggiungere il paese di Spiazzi che si trova nella parte superiore. Storia del Santuario della Madonna della Corona Il Santuario della Madonna della Corona è diventato tale intorno al 1630 grazie all’intervento dei cavalieri di Malta. Nel 1900 venne restaurata la facciata in stile gotico e ulteriori lavori di scavo vennero attuati nel 1975, quando il santuario assunse l’aspetto attuale. Nel 1982 Papa Giovanni Paolo II trasformò il santuario in basilica minore.
Una leggenda caratterizza la storia del Santuario della Madonna della Corona. Si narra che intorno al XVII secolo, tra le rocce del Monte Baldo, furono visti dei fuochi prodigiosi. Alcuni coraggiosi accorsero per verificare il fenomeno facendosi calare con delle corde. Nel punto esatto in cui erano stati visti i bagliori, venne rinvenuta una statua della Madonna che portava inciso sul piedistallo il nome di un cavaliere gerosolimitano. La statua venne, quindi, spostata in una zona più comoda e divenne oggetto di culto, ma per quanto i fedeli la spostassero e la venerassero quotidianamente, la statua tornava sempre al suo luogo di origine. Ecco perché si decise di realizzare un sentiero che permettesse di raggiungere la Madonna, ma un ulteriore ostacolo si presentò sulla via dei fedeli. Un tumultuoso torrente interrompeva il percorso, ma anche in questo caso un evento soprannaturale fu provvidenziale. Nella notte un albero cadde a bloccare il torrente, rendendo possibile la realizzazione del sentiero, che ancora oggi i fedeli possono percorrere per arrivare al Santuario della Madonna della Corona.

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