Tuesday, December 14, 2021

La Grande Copertura dell' ex - Mercato Ortofrutticolo di Piacenza ne parla il Prof. Solari dell' agrario ITAS "Tosi" di Codogno

Lasciamo stare i MORTI , un pò di rispetto ! La problematica sull'Area la conosceva bene anche il Prof.l'Arch. Lorenzo Spagnoli che nel mercato era cresciuto, i genitori erano espositori, grossisti di frutta e verdura, proprio li, Lorenzo Spagnoli, architetto-urbanista di fama internazionale, docente al Politecnico di Milano. Settantasettenne,quando mori. Ha sempre fornito il suo prezioso contributo di consulente a progetti universitari e a idealità rivolte al miglioramento del vivere urbano. Autore di numerose pubblicazioni, è del 2008-2012 la sua fondamentale “Storia dell’urbanistica”, in libreria per i tipi di Zanichelli, in due volumi: Storia dell’urbanistica moderna 1 – Dal Rinascimento all’età delle Rivoluzioni (1400-1815) e Storia dell’urbanistica moderna 2. Dall’età della borghesia alla globalizzazione ( 1815-2010). Spagnoli è stato presidente della Fondazione Fabrizio Bertuzzi e principale animatore del Forum per l’urbanistica partecipata, luogo privilegiato di riflessione in materia di progettazione e vivibilità urbana. L'asse di via Colombo - Lupa . L'area in oggetto è sempre stata degradata sin dagli anni '70 un po' per la presenza dello scalo militare ove si facevano arrivare i mezzi pesanti e carri armati,un ricordo della fine del conflitto mondiale; un pò per la presenza di aree private, lasciate senza incuria . Prima dell'avvento del "liberismo" e di passaggio dalla Prima alla seconda Repubblica si tenevano congelate sia sul piano dello sviluppo Urbanistico con una Urbanistica diciamo restrittiva e per mancanza di lira, la vecchia lira che molti oggi rimpiangono .Oltre alla vasta area Militare ; le aree di via Pisoni, via Bolzoni, e la stessa via Colombo sino al Consorzio Agrario hanno sempre dimostrato un certo degrado , sia nel tessuto sociale che edilizio ; UNA MACROAREA DEPRESSA, che colpisce quasi tutta la città estendendosi sino a via Roma, tanto è che solo di recente si sono attuati interventi di recupero individualizzati - privati e mirati , nei quali Professionisti più o meno capaci si sono cimentati , con risultati sul piano della vivibilità più o meno accettabile. Da un punto di vista Architettonico più o meno apprezzabili . Chi ha vissuto quel periodo che va dagli anni '70 agli anni 2000 in quei luoghi può saperlo e documentarlo e ne è testimone, varie sono le testimonianze; molti sono però i morti aimè che hanno vissuto in quei luoghi e non possono certamente più parlare. Tracce di quei tessuti urbani sono evidenziabili se analizziamo e sovrapponiamo la mappatura storica. Parliamo di un'ampia area/zona depressa su tutti i profili Urbanistico/Architettonico e ambientale ed è evidente come ripeto dalla mappatura storica . La mano Pubblica è sempre stata carente , diciamo inesistente, su tutti i profili ; tutti "Renzo Piano" ? Penso proprio di no. Si evidenzia la carenza, l'assenza progettuale della Pubblica Amministrazione . Lo studio della sistemazione dell'area Mercato (da sempre oggetto delle riflessioni pro- gettuali di Solari ) è un tema vivacemente di- battuto che stimola l’immaginazione di tutti i tecnici piacentini in agguerrita concorrenza tra loro e anche i nostri elaborano le loro proposte in per- fetta coincidenza cronologica.
IL Mercato La presenza del mercato è sempre stata imponente sia perchè i centri Commerciali non esistevano , lo sviluppo avviene tra il 1988 e il 1992 (a livello Nazionale), sia perchè il Consorzio Agrario faceva convergere la produzione agricola dell' intera Provincia e oltre , nello stesso luogo; una sorta di Monopolio delle Produzioni Vegetali , portando a grandi guadagni i Produttori di vegetali ..be gli agricoltori/contadini. Intorno agli anno '90 si intravedono le aperture e gli interventi privati come un certo risveglio da parte dei commercianti, sulla scia di un certo liberismo, tanto che la Commissione Mercato nel 1992 commissiona al Solari una Copertura che poteva mettere in riparo le essenze vegetali e gli operatori stessi . Con autorizzazione edilizia n. 306/93 rilasciata l'1/04/1993 dal Comune di Piacenza concedeva tale opera, una copertura in "cemento ondulato - fibrocemento ecologico " / e acciaio, prodotto in appalto dalla Ditta Crippa di Lusurasco di Alseno. A lavori ultimati Il pagamento della parcella di lire 5.122.610 regolarmente opinata dall'Ordine degli Architetti e con interessamento dell'Avv. Alfonso Foppiani cresciuto al mercato di via Colombo nella palazzina esterna , è stata completamente onorata dalla committenza per lire 853.768. c.d.u. essendo il gruppo commissione mercato formato da sei (6) espositori ( gli stessi che chiesero e ottennero il Mercato Nuovo di via Piemonte), quindi essendo riconosciuto e riconoscibile il Progettista a mio avviso andrebbero presi provvedimenti disciplinari per quei Professionisti Architetti che successivamente hanno eseguito la demolizione della struttura stessa , e un indennizzo al Progettista incaricato per danno d'immagine conseguente ; considerato che in trenta anni non ha dato nessun contenzioso ; a certi incarichi si può e si deve rinunciare essendo una parte della norma e deontologia Architetti. Oggi molti Architetti si formano su internet . in trenta anni non ha dato nessun contenzioso, l'opera in esame.
L'annoso problema dell' "Archeologia Industriale"
non penso che tutto il patrimonio debba essere o meriti tutela, mi riferisco a ciò perchè la mia esperianza durante l'intervento in Palazzo Gotico qualche anno prima con l'Architetto Marco dezzi Bardeschi e il Dipartimento di Restauro del Politecnico di Milano queste problematiche furono messe a punto e bene ; deve configurarsi il valore sia di Storicità che di Modernità e riuso per evitare per l'ennesima volta un degrado ambientale, comunque apprezzo chi si muove con buon senso ma l'Architettura è cosa complessa come la medicina !
Quello che resta dell'imponente progetto dell' ing. Cogni Giuseppe è di stampo Razionalista, dopo la demolizione da parte di "tre" Architetti Piacentini dell'area adiacente nel 2021, andrebbero sospesi dall'ordine.

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