Saturday, May 28, 2022

Futuro della fibra ottica

Prysmian e il ruolo delle tecnologie in fibra ottica verso un futuro più verde tempo di lettura 2 min La fibra ottica garantisce stabilità e affidabilità alla rete, sicurezza contro gli attacchi informatici, migliore sostenibilità ambientale, come risulta da un nuovo studio del gruppo FTTH Virtual Le tecnologie in fibra ottica hanno un ruolo importante nel percorso verso un futuro più verde, in quanto la fibra offre maggiore stabilità e affidabilità, e una durata di rete più lunga. Sono questi i principali takeaway di un whitepaper pubblicato da Prysmian, gruppo attivo nel settore dei sistemi in cavo per l'energia e le telecomunicazioni, che saranno discussi oggi nel panel “Sustainability strategies: is Fibre the solution, or part of the problem?” (Strategie di sostenibilità: la fibra è la soluzione, o parte del problema?) che si terrà durante la FTTH Virtual Conference questa settimana. Il gruppo è ancora una volta Platinum Sponsor dell'evento che fornisce una conoscenza approfondita dell'FTTH e di altre tecnologie e soluzioni end-to-end in fibra. Prysmian sarà al centro dell'attenzione alla conferenza di quest'anno con Philippe Vanhille, Executive Vice President Telecom Business di Prysmian Group, che ha partecipato al panel per discutere di come l'ecosistema FTTH stia accogliendo la lotta ai cambiamenti climatici, in quanto è la tecnologia a banda larga più carbon-neutral e, allo stesso tempo, un abilitatore di soluzioni per una società più sostenibile. Secondo Vanhille: "La fibra offre maggiore stabilità e affidabilità e garantisce una durata di rete prevista più lunga. Questo non solo fa risparmiare denaro, ma riduce l'impatto ambientale poiché viene utilizzato meno materiale. Grazie ai molti anni di esperienza nello sviluppo di prodotti che vanno in questa direzione, siamo in grado di progettare soluzioni in fibra più efficienti dal punto di vista energetico, pur continuando a fornire la robusta infrastruttura digitale necessaria in un mondo connesso. Stiamo apportando miglioramenti significativi in termini di efficienza energetica, ma questo non è uno sforzo solitario. L'intero ecosistema deve unirsi per rendere le reti sostenibili una realtà, con una visione che vada oltre i benefici a breve termine e adotti le migliori tecnologie disponibili". Come dimostrato in un recente whitepaper pubblicato da Prysmian, la fibra ottica contribuisce a diminuire il consumo energetico, con riduzioni ottenute durante la produzione e ulteriormente integrate una volta che è stata implementata nelle reti e utilizzata per la connettività dell'ultimo miglio. Ciò è dovuto all’uso dello spettro, che può essere acceso su richiesta, invece che costantemente, in ogni punto finale. La fibra è anche più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai suoi concorrenti ADSL, PSTN e mobile, grazie alla sua affidabilità, alla maggiore durata e alle capacità a prova di futuro, ancor più se si sceglie una fibra insensibile alla piegatura di alta qualità G.657.A2. Le fibre insensibili alla piegatura inoltre riducono drasticamente il rischio di hackeraggio grazie alla loro composizione che previene la dispersione di potenza ottica che può risultare in perdita di segnale verso l’esterno, e la conseguente possibile intercettazione del segnale trasmesso tramite l’utilizzo di dispositivi TAP, che sfruttando il punto debole delle fibre non insensibili alla piegatura permetterebbero di piegare la fibra, estrarre la luce e reindirizzarla al computer dell’hacker.
Prysmian ha presentato la sua estesa gamma di minicavi Sirocco HD, che ora include un cavo con 576 fibre. I cavi Sirocco HD forniscono diametri e densità di fibre record a livello mondiale per i minicavi soffiati e il nuovo cavo offre 576 fibre in un diametro di 9,5 mm, fornendo una densità di 8,1 fibre per mm2. È installabile in un condotto di 12 mm, con vantaggi sia in termini di costo totale di implementazione della rete che di impatto ambientale.
Pensi all’Italia e, per associazione, ti viene in mente il sole, la pasta,l’amore e, magari, la corruzione. A tutto,insomma, meno che alla banda larga. Sbagliato: sotto la guida di Silvio Scaglia l’Italia è diventato uno dei paesi leader della tecnologia detta della fibra sotto casa”. Così inizia l’articolo che la rivista Time, nel 2003, ha dedicato a Silvio Scaglia, l’unico italiano inserito nella lista dei “tech survivors”, cioè una quindicina al mondo, non di più, di guru dell’innovazione usciti indenni dallo sboom della new economy. Silvio Scaglia, nato il 14 ottobre 1958 a Lucerna (Svizzera), ma cresciuto a Novara, ha sempre creduto e investito in imprese che fanno vera innovazione. Dopo una partenza da self made, nel vero senso della parola. Una volta conseguita la laurea con lode in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino, Scaglia va a lavorare alla Aeritalia Spazio e segue, per un anno, il progetto di un satellite per la Nasa. Il lavoro gli piace, ma il richiamo di un’esperienza aziendale è troppo forte. E così, rispondendo ad un annuncio apparso sui quotidiani, si propone ad Arthur Andersen and Consulting dove lavorerà per due anni, prima come programmatore, poi promosso all’attività di consulenza. Sono anni intensi, di duro lavoro. Scaglia perfeziona il suo inglese fino a superare con successo il Toefl e il Gmat, passaggio indispensabile per poter sostenere, con successo, gli esami per accedere al corso di laurea presso Harvard o Stanford, contando su una borsa di studio dell’Istituto Bancario San Paolo per sostenere i costi di quest’esperienza. Ma, nel frattempo, sempre rispondendo ad un annuncio sul giornale, l’ingegnere riceve una proposta da parte di Mc Kinsey, base Milano, per lavorare nello staff di Gianfilippo Cuneo. Vi lavorerà per tre anni prima di seguire Cuneo presso lo spin off di Mc Kinsey, la Bain & Cuneo associati. Qui Gianfilippo Cuneo gli affiderà, tra gli altri incarichi, la consulenza con la Piaggio. Si crea, in quella circostanza, un clima di fiducia e di stima reciproca con Giovanni Alberto Agnelli. Al punto che quest’ultimo, quando diventa Ceo di Piaggio Spagna, propone Scaglia quale direttore generale del ramo iberico dell’azienda. Dal 1991 al ’93 Scaglia lavora a Madrid per poi trasferirsi a Pontedera in qualità di senior vice president con competenze specifiche sull’attività fuori dall’Europa, in particolare in India e Cina. La fama di “global tech guru” e’ arrivata con il ruolo di pioniere che Silvio Scaglia ha svolto in tre fondamentali occasioni: 1) nel 1995, quando, in procinto di trasferire la famiglia a Singapore, quartier generale delle attività asiatiche del gruppo, Francesco Caio gli offre di prender parte, come direttore generale, alla start up di Omnitel. Pochi mesi dopo, quando Caio passa alla guida di Olivetti, Scaglia prende il suo posto come CEO. Sotto la sua guida Omnitel, oggi Vodafone Italia, diventa il secondo operatore mobile italiano e una delle società più redditizie d’Europa, grazie ad una crescita esponenziale: da zero ad oltre dieci milioni di abbonati. 2) nel 1999, invece di ritirarsi a vita privata per godersi le non disprezzabili stock options (14 miliardi di lire) incassate all’uscita da Omnitel, ceduta dall’Olivetti a Mannesman, sceglie la carriera di imprenditore, per dar corpo ad una visione molto chiara: dati, voce e televisione avrebbero dovuto viaggiare assieme su nuove reti di trasmissione a banda larga. Per realizzare questo progetto occorreva però dare avvio ad un piano di cablaggio molto esteso, in grado di comprendere le maggiori città italiane. Scaglia dà così il via, assieme ad alcuni manager e al finanziere Francesco Micheli, ad e.Biscom, la prima società al mondo a realizzare una radicale novità nel campo delle telecomunicazioni, costruendo una rete interamente basata sul protocollo Ip, in grado di connettere in fibra ottica anche utenti residenziali, offrire televisione digitale e video on demand su fibra ottica e adsl. Una sfida temeraria, a detta di molti, ma la sfida si rivela, alla prova dei fatti, sostenibile sul piano industriale. La tecnologia lanciata da Fastweb per la prima volta al mondo oggi è il punto di riferimento per tutte le aziende di telecomunicazioni. 3) Nel 2007, quando, una volta cedute le azioni Fastweb a seguito dell’offerta pubblica lanciata da Swisscom, l’ingegner Scaglia si ritrova miliardario, con un patrimonio che lo qualifica, secondo Forbes, tra i mille più ricchi del mondo. E’ da questa base che Scaglia parte per nuove avventure imprenditoriali ad alto contenuto innovativo. Nasce così Babelgum, una delle più innovative piattaforme digitali di video professionali dedicati all’entertainment a livello mondiale, disponibile su web e su telefoni mobili di nuova generazione. 4) L’ingegner Scaglia ha poi messo a frutto il suo know how nel mondo dei nuovi media con il mondo del lusso, uno dei trend più vivaci dell’economia globale. Oggi l’ingegnere guida un gruppo leader nel mondo del talent management e del lusso grazie al network di agenzie di model management Elite World e Women Management. Inoltre, ha rilevato il controllo de La Perla, brand storico della lingerie di lusso italiana, impegnandosi in prima persona nel rilancio industriale dell’azienda. Le aziende che l’ing. Scaglia ha contribuito a creare danno oggi lavoro direttamente a circa 15.000 persone ed indirettamente a oltre 15.000 persone e dunque complessivamente a 30.000 famiglie. Sono queste le credenziali di un uomo con la vocazione di aprire strade nuove, al di là di quegli stereotipi sull’Italia che, con involontaria ed amara ironia, ha evocato il giornalista del “Time”.

Friday, May 27, 2022

Come testare i cavi in fibra ottica di OTDR L'OTDR, il cui nome completo è riflettometro nel dominio del tempo ottico, è uno dei metodi più popolari per testare la perdita di luce nell'impianto di cablaggio. Nella maggior parte delle circostanze, indica anche uno strumento di test in fibra ottica per caratterizzare le fibre ottiche. Gli OTDR vengono sempre utilizzati sui cavi OSP per verificare la perdita di giunzione o l'individuazione di danni ai cavi in fibra ottica. A causa del calo del prezzo OTDR negli ultimi anni, viene sempre più applicato dai tecnici per il processo di installazione del sistema. L'OTDR utilizza la luce retrodiffusa della fibra per implicare la perdita, che è una misurazione indiretta della fibra. L'OTDR funziona inviando un impulso di luce laser ad alta potenza lungo la fibra e cercando segnali di ritorno dalla luce retrodiffusa nella fibra stessa o dalla luce riflessa dai connettori o dall'interfaccia di giunzione. Il test OTDR richiede un cavo di lancio affinché lo strumento si stabilizzi dopo che i riflessi causati dall'impulso di prova ad alta potenza sovraccaricano lo strumento. Gli OTDR possono utilizzare un cavo di lancio o un cavo di lancio con un cavo di ricezione, anche il risultato del tester di ciascuno è diverso. Prova solo con cavo di lancio Un lungo cavo di permuta consente all'OTDR di stabilizzarsi dopo l'impulso iniziale e fornisce un cavo di riferimento per testare il primo connettore sul cavo. Quando si esegue il test con un OTDR utilizzando solo il cavo di lancio, la traccia mostrerà il cavo di lancio, la connessione al cavo in prova con un picco dalla riflettanza dalla connessione, il cavo in fase di test e probabilmente un riflesso dall'estremità lontana se è terminato o scisso. La maggior parte delle terminazioni mostrerà riflettanza che aiuta a identificare le estremità del cavo. Con questo metodo, non è possibile testare il connettore sull'estremità opposta del cavo sottoposto a test poiché non è collegato a un altro connettore ed è necessaria la connessione a un connettore di riferimento per effettuare una misurazione della perdita di connessione.
Prova con il cavo di lancio e ricezione Posizionando un cavo di ricezione all'estremità opposta del cavo sottoposto a test, l'OTDR può misurare la perdita di tutti i fattori lungo l'impianto dei cavi, indipendentemente dal connettore, dalla fibra dei cavi e da altri collegamenti o giunzioni nel cavo sottoposto a test. La maggior parte degli OTDR ha un metodo di test dei minimi quadrati che può sottrarre il cavo incluso nella misurazione di ogni singolo connettore, ma tenere presente che ciò potrebbe non funzionare quando il cavo testato è a due estremità. Durante il processo dovresti sempre tenere a mente di iniziare con l'OTDR impostato per l'ampiezza dell'impulso più breve per la migliore risoluzione e un raggio di almeno il doppio della lunghezza del cavo che stai testando. Fai una traccia iniziale e vedi come è necessario modificare i parametri per ottenere risultati migliori. Gli OTDR possono essere utilizzati per rilevare quasi tutti i problemi nell'impianto di cablaggio causati durante l'installazione. Se la fibra del cavo viene rotta o se viene sollecitato eccessivamente sul cavo, questo mostrerà la fine dell'incendio molto più corta del cavo o una giuntura ad alta perdita nei punti problematici. Tranne il test OTDR, il metodo del misuratore di potenza sorgente e ottica è un'altra misurazione che testerà direttamente la perdita dell'impianto di cavi in fibra ottica, La sorgente e il misuratore duplicano il trasmettitore e il ricevitore del collegamento di trasmissione in fibra ottica, quindi la misurazione si correla bene con quella reale perdita di sistema. Un paio di: Come installare meccanicamente i connettori in fibra ottica IL prossimo Articolo: Vantaggi dei cavi a jack LSZH Industria Correlati Conoscenza Come testare il cavo Ethernet con i... 4 passaggi per scoprire l'errore ne... EPON E GPON della rete ottica passiva Adattatore connettore per fibra ott... Come scegliere un lucidatore per co... Come pulire i connettori in fibra o... Come utilizzare le apparecchiature ... Il connettore LC più popolare Come testare la tua linea telefonic... Informazioni di base sul connettore... Cose che dovresti sapere sul modem ... Come testare la tua linea telefonic... Convertitori multimediali a fibra o... Come terminare i cavi in fibra otti... Che cos'è un adattatore per fibra o... Cose che dovresti sapere sul modem ... Quando abbiamo bisogno di giunzioni... Come funziona un connettore a fibra... Come installare meccanicamente i co... I consigli per testare il connettor...

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Tester fibra ottica

I revisori vedono la Jeep Grand Cherokee del 2008 come un eccellente veicolo fuoristrada con interni lussuosi, molte opzioni e cinque forti scelte di motore. Riprogettato per quest'anno, il SUV presenta un nuovo motore V8 da 4,7 litri che offre un aumento del 24 % della potenza e un miglioramento del consumo di carburante rispetto al precedente V8. Sebbene sia cambiato poco all'esterno, il nuovo Grand Cherokee aggiunge diverse nuove opzioni, tra cui proiettori auto-livello ad alta intensità, Sirius Backsiat TV e un sistema di intrattenimento MyGig. La Jeep Grand Cherokee ha debuttato nel 1993 ed è stata riprogettata per l'ultima volta nel 1999. La maggior parte della riprogettazione di quest'anno è un miglioramento rispetto ai modelli precedenti. Autobytel vede il nuovo SUV come "un concorrente altrettanto capace, altrettanto lussuoso, più affidabile e meno costoso a tutto, da un Land Rover LR2 a una Porsche Cayenne" e conclude che "il Grand Cherokee ha senso". La Jeep Grand Cherokee è disponibile in quattro finiture disponibili: la base Laredo, The Limited, The Overland e l'SRT-8 mentali per le prestazioni. Tutti sono disponibili in trazione integrale a due o quattro ruote, ad eccezione dell'SRT-8, che arriva solo in 4WD. Un motore diesel V6 è opzionale per le finiture limitate e terrestri.

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