Tuesday, February 18, 2025

PDP o PEI

Gli studenti con bisogni educativi speciali (BES) hanno bisogno di un percorso educativo adattato sulle loro specifiche esigenze. PEI e PDP sono due strumenti pensati per garantire agli studenti BES, certificati e non, di vivere pienamente l’esperienza scolastica, indipendentemente dalla presenza di difficoltà e disabilità di vario tipo. PEI (Piano Educativo Individualizzato) e PDP (Piano Didattico Personalizzato) sono documenti diversi, infatti non sono intercambiabili e sono disciplinati da una normativa distinta. L’obiettivo di questo approfondimento è evidenziare le differenze tra PDP e PEI, per comprendere quando si usa l’uno o l’altro. Quando serve il PEI (Piano Educativo Individualizzato) Il PEI è un documento redatto allo scopo di assicurare l’integrazione scolastica agli studenti con una disabilità certificata. Questo documento è il punto di riferimento per gli insegnanti, perché contiene le indicazioni in merito alla programmazione didattica ed educativa, agli obiettivi da raggiungere, ai materiali didattici e di studio utilizzati, alle indicazioni sul metodo applicato e ai criteri di valutazione. Il PEI rappresenta un piano a lungo termine, perché abbraccia l’intero percorso educativo dello studente, sebbene il documento venga aggiornato periodicamente. La compilazione del Piano Didattico Individualizzato spetta alla scuola, con la collaborazione attiva della famiglia e di un team multidisciplinare che comprende le figure professionali più idonee. Quando serve il PDP (Piano Didattico Personalizzato) Il PDP è documento redatto all’inizio dell’anno scolastico per individuare il percorso formativo più idoneo per studenti con DSA o BES non certificati. A beneficiare del PDP sono, ad esempio, anche studenti che si trovano in una situazione di svantaggio sociale o culturale, oltre agli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Il PDP è un piano di breve termine, infatti viene redatto ogni anno nei 3 mesi dell’anno scolastico. Il PDP a scuola riveste un’importanza cruciale per lo studente, perché è in questo documento che vengono definiti gli obiettivi formativi, gli eventuali strumenti compensativi e dispensativi previsti e le strategie didattiche utilizzate. La redazione del PDP è affidata al Consiglio di Classe, che lo compila in genere dopo aver consultato la famiglia ed eventualmente i professionisti della riabilitazione che supportano il percorso dello studente con DSA e con difficoltà diverse dalla disabilità. Le differenze tra PEI e PDP La principale differenza tra PEI e PDP riguarda gli studenti destinatari dei rispettivi documenti. Nel caso del PEI si tratta di alunni con disabilità certificata, mentre nel caso del PDP la casistica è più ampia, sebbene in genere si tenda ad associare DSA e PDP. In entrambi i casi si tratta comunque di studenti BES, quindi con bisogni educativi speciali. Un’altra differenza riguarda il quadro normativo di riferimento. Il PEI è previsto e disciplinato dalla legge 104/1992, oltre che dal decreto legge 66/2017 e dal decreto ministeriale 182/2020. La disciplina del PDP è invece contenuta nella legge 170/2010, mentre alcune linee guida sono dettate dal decreto ministeriale 5669/2011. Anche gli obiettivi educativi sono diversi, infatti mentre il PEI definisce gli obiettivi in base alle capacità e potenzialità dello studente, con un’attenzione particolare allo sviluppo globale, il PDP è focalizzato su obiettivi didattici specifici legati alle materie scolastiche, con l’obiettivo di compensare le difficoltà di apprendimento. La redazione di PEI e PDP prevede il coinvolgimento di figure professionali diverse. Il PEI coinvolge un team multidisciplinare composto da insegnanti, psicologi, logopedisti, terapisti, e altre figure professionali, oltre ai genitori dello studente. Il PDP è invece elaborato principalmente dagli insegnanti della classe, in collaborazione con la famiglia e, se necessario, con specialisti. Hai dei dubbi? Scopri il nostro metodo. Dal Primo Colloquio Gratuito all’Equipe Multidisciplinare. Richiedi subito il primo Colloquio Gratuito Tra PEI e PDP esistono anche differenze significative in merito a strumenti e misure adottate. Il PEI include strumenti compensativi, misure dispensative e interventi specifici (come l’assistenza di un insegnante di sostegno o l’utilizzo di tecnologie assistive), oltre a prevedere modifiche significative al curriculum scolastico e agli obiettivi formativi. Il PDP, invece, prevede misure compensative e dispensative, non modifica il curriculum, ma adatta le modalità di insegnamento e valutazione. Vantaggi di PEI e PDP Trattandosi di documenti diversi, PEI e PDP presentano differenti vantaggi, che vogliamo riassumere qui brevemente. Vantaggi del PEI Personalizzazione dettagliata. Il PEI è progettato specificamente per studenti con disabilità riconosciute, garantendo un livello elevato di personalizzazione che tiene conto delle esigenze individuali dello studente. Supporto multidisciplinare. Coinvolge un team multidisciplinare (psicologi, pedagogisti, terapisti, ecc.) nella valutazione e nella pianificazione, assicurando un approccio completo e integrato. Obiettivi educativi chiari. Definisce chiaramente gli obiettivi educativi da raggiungere e le strategie per farlo, fornendo una guida chiara per insegnanti e genitori. Legame con la normativa. È supportato da normative specifiche (come la legge 104/1992) che garantiscono diritti e opportunità di accesso all’istruzione per gli studenti con disabilità. Monitoraggio e aggiornamenti regolari. Prevede un processo di monitoraggio continuo dei progressi dello studente e la possibilità di aggiornare il piano in base alle nuove necessità emerse. Vantaggi del PDP Flessibilità. Il PDP è più flessibile e può essere applicato a una gamma più ampia di studenti con bisogni educativi speciali, inclusi quelli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Minore burocrazia. La procedura per la creazione e l’aggiornamento del PDP tende ad essere meno burocratica rispetto al PEI, permettendo una maggiore reattività alle esigenze immediate degli studenti. Accessibilità. È più accessibile per gli studenti con bisogni educativi speciali che non soddisfano i criteri specifici per una disabilità riconosciuta, ma che comunque richiedono supporto aggiuntivo. Conclusioni In sintesi, sia il Piano Educativo Individualizzato (PEI) che il Piano Didattico Personalizzato (PDP) rappresentano strumenti fondamentali per garantire il successo educativo degli studenti con bisogni educativi speciali (BES), ma ciascuno si adatta a contesti e necessità specifiche La scelta tra PEI e PDP dipende dalle specifiche esigenze dello studente e dalle risorse disponibili nella scuola. Entrambi i piani, sebbene con approcci e dettagli diversi, mirano a creare un ambiente inclusivo e supportivo che permetta a ogni studente di raggiungere il proprio potenziale. È essenziale che scuole, famiglie e specialisti lavorino insieme per sviluppare e implementare questi piani in modo efficace, monitorando e adattando le strategie in base ai progressi e alle evoluzioni delle esigenze degli studenti. Solo con un impegno condiviso e una visione chiara dell’importanza della personalizzazione dell’istruzione, è possibile garantire che ogni studente, indipendentemente dalle sue difficoltà, possa trarre il massimo beneficio dal proprio percorso educativo. Se desideri ulteriori informazioni su come sviluppare e gestire PEI e PDP o se hai bisogno di supporto da parte degli specialisti della riabilitazione in età evolutiva, non esitare a fissare un colloquio gratuito con i professionisti del CMR. Domande frequenti Qual è la differenza principale tra PEI e PDP? Il PEI è destinato a studenti con disabilità certificate, offrendo un piano educativo dettagliato e a lungo termine. Il PDP si applica a studenti con DSA o BES non certificati, con un focus su obiettivi didattici specifici e adattamenti periodici. Chi redige il PEI e il PDP? Il PEI è redatto da un team multidisciplinare, inclusi psicologi e terapisti, in collaborazione con la famiglia. Il PDP è creato dal Consiglio di Classe, con l’input della famiglia e, se necessario, di specialisti. Quali sono gli obiettivi del PEI? Il PEI mira a garantire l’integrazione scolastica per studenti con disabilità, definendo obiettivi educativi personalizzati che considerano lo sviluppo globale dello studente e adattamenti specifici a lungo termine. Quando viene aggiornato il PDP? Il PDP viene redatto all’inizio dell’anno scolastico e aggiornato annualmente. È un piano di breve termine, quindi le modifiche si adattano alle necessità emergenti dello studente durante l’anno. Chi ha il PEI ha anche il PDP? No, non necessariamente. Gli studenti con disabilità certificata hanno il PEI, mentre il PDP è per chi ha DSA o BES non certificati. Un alunno con disabilità certificata avrà un PEI, ma non sempre un PDP, mentre uno con DSA potrebbe avere solo un PDP senza PEI. Chi firma il PEI e il PDP? Il PEI deve essere firmato dal dirigente scolastico, dai docenti coinvolti, dai genitori e, se presenti, dagli specialisti. Il PDP è firmato dal Consiglio di Classe, dal dirigente scolastico e dai genitori, con la possibilità di includere la firma degli specialisti se coinvolti. Le firme garantiscono approvazione e collaborazione.

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