Tuesday, April 5, 2022

Cos’è il cablaggio strutturato delle reti e come funziona La parola “cablaggio” indica un’infrastruttura formata da impianti fisici come cavi, connettori e permutatori. Serve a formare una rete che connetta un gruppo di edifici o i diversi settori di un unico edificio. A seconda delle esigenze, il cablaggio può riguardare la rete elettrica, quella telefonica o quella informatica. Il cablaggio strutturato è proprio degli edifici moderni destinati ad uffici e supporta lo scambio di informazioni. Questa complessa rete tecnologica veicola quindi telefonate, dati, video e così via. Il cablaggio strutturato di reti LAN, ad esempio, crea delle reti informatiche che collegano tra loro i computer, i server e le stampanti di uno stesso edificio. Ciò che caratterizza il cablaggio strutturato è l’utilizzo di sistemi conformi a standard nazionali e internazionali. Al contrario, i sistemi proprietari si appoggiano a una sola tipologia di protocollo dati, di solito proprietaria. Questo significa che all’interno della rete ci possono essere solo prodotti di una sola marca. Invece il cablaggio strutturato supporta anche dispositivi multimarca. Sommario: Cablaggio strutturato delle reti: cos’è e come funziona L’importanza del progetto in un cablaggio strutturato In cosa consiste il cablaggio delle reti informatiche Il cablaggio strutturato delle reti LAN Cablaggio della rete aziendale: perché strutturato? Tipologie di cavi usati negli impianti di cablaggio strutturato Cavi in rame Cavi in fibra ottica Breve storia della fibra ottica Differenza tra ADSL e fibra ottica Vantaggi della fibra ottica nel cablaggio strutturato Realizzazione di impianti di cablaggio solidi e affidabili Cablaggio strutturato delle reti aziendali: a chi rivolgersi Prenditi cura della tua rete aziendale con Elle Di Ufficio L’importanza del progetto in un cablaggio strutturato Il cablaggio di una rete aziendale coinvolge diverse figure professionali, a volte una per ciascuna fase. Tutto parte però da un progetto, senza il quale è impossibile fare i passi successivi. In questa fase si decidono le componenti e le dimensioni dell’impianto. In base alla grandezza della rete finale, si determina anche come configurare le componenti di cui sopra. Il progetto di un cablaggio strutturato prescinde dal numero degli utenti e dalle finalità immediate. Deve infatti tenere conto di come le tecnologie hardware e software si trasformeranno negli anni a venire. Solo in questo modo soddisferà sia le necessità di oggi sia quelle di domani, sempre nel rispetto degli standard internazionali. A volte il progetto del cablaggio strutturato compare addirittura durante la costruzione dello stabile. In questi casi l’infrastruttura di comunicazione diventa parte integrante dell’edificio, come la rete elettrica o l’impianto di riscaldamento. Un’eventualità del genere è di sicuro la migliore, ma non è sempre possibile. Il più delle volte, il progetto riguarda un edificio finito sul quale bisogna costruire un’infrastruttura da zero. In cosa consiste il cablaggio delle reti informatiche Parlare di cablaggio delle reti informatiche è in sé qualcosa di molto generico. Le reti informatiche sono infatti un insieme di dispositivi collegati tra loro che si scambiano dati. La grandezza delle diverse reti è variabile: ci sono reti che interessano una sola stanza e altre che si estendono in tutto il mondo, come internet. Quando si parla di cablaggio delle reti informatiche in ambito aziendale, di solito ci si riferisce a reti locali chiuse o LAN. Si possono cablare anche edifici molto distanti tra loro con le cosiddette reti MAN (metropolitane). Ciononostante, in buona parte dei casi ci si tiene nei limiti delle reti LAN. · Il cablaggio strutturato delle reti LAN Con il cablaggio strutturato delle reti LAN si garantisce a più computer la connessione a internet e a una rete interna, senza dover ricorrere al Wi-Fi. Sono reti di dimensioni ridotte, limitate di solito a un solo edificio e che interessano un’area di massimo 2 km. La topologia più diffusa è quella a stella, con un computer centrale che riceve e invia i dati a tutti gli altri. I dispositivi connessi alla stessa rete LAN possono sia scaricare dati da internet sia scambiarsi informazioni tra loro. Due computer collegati in questa maniera sono quindi in grado di “vedersi” e inviarsi documenti in maniera diretta. Lo stesso vale per le periferiche, come le stampanti o gli scanner. Una volta effettuato il cablaggio strutturato delle reti LAN, è possibile connettervi nuovi dispositivi o rimuoverne. Se quindi in ufficio arriva una nuova stampante, la si può connettere alla rete LAN. Tutti i computer collegati alla stessa rete saranno in grado di riconoscere la stampante e, se necessario, inviarle ordini. In questo modo è possibile stampare un documento dalla stampante al piano di sotto senza muoversi. Cablaggio della rete aziendale: perché strutturato? Arrivato il momento di far effettuare il cablaggio della rete aziendale, perché scegliere proprio quello strutturato? Come visto sopra, questo tipo di cablaggio non è legato a sistemi proprietari e permette quindi una maggiore flessibilità. Al di là di questo, ci sono però altri vantaggi che facilitano il lavoro in azienda e aumentano la produttività. Polivalente. Con il cablaggio strutturato si ottiene un sistema efficiente con tutti gli elementi di trasmissione, comprese videocamere e sensori. Scalabile. Una volta fatto il cablaggio della rete aziendale, questa rimane aperta a future espansioni. Flessibile. Si possono aggiungere o rimuovere dispositivi senza opere murarie o elettriche. Internazionale. Il cablaggio strutturato si appoggia a standard internazionali, validi ovunque nel mondo. Economico. Questo tipo di rete aziendale richiede costi di manutenzione inferiori rispetto a un sistema proprietario. Versatilità. Con il cablaggio di una rete aziendale strutturale è possibile collegare dispositivi di marchi diversi. Tipologie di cavi usati negli impianti di cablaggio strutturato Tipologie di cavi usati negli impianti di cablaggio strutturato Quando si parla di impianti di cablaggio strutturato ci si riferisce quindi a una vera e propria rete tecnologica che, all’atto pratico, è capace di trasportare segnali di diverso tipo: dalla fonia ai dati, passando per i segnali video. Il tutto si realizza attraverso diverse tipologie di cavi, come i cavi in rame o in fibra ottica. Approfondiamo quindi questo ulteriore aspetto riguardante la realizzazione degli impianti di cablaggio. · Cavi in rame Nel ventaglio delle specifiche caratteristiche tecniche, i cavi in rame si contraddistinguono per un’elevata conducibilità sia elettrica sia termica. In virtù di queste caratteristiche i cavi in rame sono tra i materiali più usati negli attuali sistemi elettrici. Nell’ambito del cablaggio strutturato, si utilizzano cavi costituiti da una o da più coppie di conduttori in rame, ritorti mediante un processo di binatura. Ciò consente di favorire l’eliminazione di eventuali disturbi nella linea. Questa tipologia di cavi in rame viene abitualmente chiamata doppino. Tra le proprie peculiarità, i doppini si dimostrano affidabili oltre che facilmente installabili mantenendo dei costi contenuti. · Cavi in fibra ottica I cavi in fibra ottica nascono come risposta alle attuali esigenze richieste da Internet, ovvero quelle di scambiare una immensa mole di dati a grandi distanze e, soprattutto, ad altissima velocità. Da un punto di vista strutturale, i cavi in fibra ottica sono costituiti da degli appositi filamenti in vetro, per l’appunto le “fibre”, che sono progettati per la trasmissione di segnali luminosi. Ogni fibra è composta a sua volta da due strati in silicio: uno strato interno, definito “core” o “nucleo”; uno strato esterno, definito “cladding” o “mantello” Lo strato mantello è sua volta rivestito da una protezione in plastica, chiamata “coating”. Per la realizzazione del cablaggio strutturato esistono svariate soluzioni, come la fibra ottica monomodale e la fibra ottica multimodale. La scelta della soluzione dipende essenzialmente dalle esigenze correlate alla specifica applicazione. Breve storia della fibra ottica Pur trattandosi di una tecnologia che ha trovato diffusione su ampia scala negli anni più recenti, la storia della fibra ottica affonda le sue radici indietro nel tempo. La nascita della fibra ottica risale agli anni ‘50, più esattamente al 1956, anno in cui questa tecnologia fu brevettata per finalità di carattere medico, nella costruzione di un gastroscopio. Negli anni ‘70, invece, la fibra ottica veniva usata per produrre lampade colorate, quindi per puro fine decorativo. Le cose sono tuttavia mutate con il passare degli anni. Da alcuni decenni a questa parte, la fibra ottica è divenuta una componente di prim’ordine nel settore delle telecomunicazioni. Rispetto alle tecnologie di supporto al World Wide Web, in particolar modo, la fibra ottica sta sostituendosi ai cavi in rame e alla rete ADSL. Differenza tra ADSL e fibra ottica Le differenze esistenti tra una rete ADSL – acronimo che sta per “Asymmetric Digital Subscriber Line” ovvero “Linea Asimmetrica di Sottoscrizione Digitale” – e una rete in fibra ottica sono cospicue sotto il profilo delle prestazioni. Al di là degli aspetti prettamente tecnici, il fattore più significativo tra le due tipologie di rete riguarda la velocità di connessione che risulta decisamente superiore quando si naviga con una rete in fibra ottica rispetto a una rete ADSL. La tecnologia ADSL è diffusa da molti anni nel territorio italiano e, allo stato attuale delle cose, è da ritenersi ormai obsoleta, soprattutto in considerazione dei futuri sviluppi di Internet. Nel mercato del nostro paese sono disponibili anche delle connessioni definite in fibra mista che sono soprattutto di tipo “fibra mista rame”. Negli ultimi anni in Italia abbiamo potuto assistere a una vera esplosione nella diffusione della fibra ottica, con un crescente numero di edifici raggiunti da questa innovativa tecnologia capace di migliorare le esperienze di navigazione degli utenti. Il vantaggio sotto il profilo prestazionale è particolarmente apprezzato dalle imprese ma anche a livello domestico sono molte le persone che preferiscono questa tecnologia. Del resto, siamo in un momento storico in cui si fa un uso sempre più ampio di dispositivi connessi alla rete. Un utilizzo destinato a crescere ulteriormente sotto l’impulso dell’Internet of Things e di un futuro che si fa sempre più Smart. Vantaggi della fibra ottica nel cablaggio strutturato Oggi come oggi, in ogni angolo del mondo la fibra ottica costituisce la principale tecnologia su cui viaggia la maggioranza delle informazioni Internet oltre che delle conversazioni telefoniche e dei segnali televisivi. Allo stato attuale l’upgrade alla fibra ottica rappresenta un eccellente investimento per ottimizzare le proprie infrastrutture IT. I vantaggi che un’impresa può ottenere dall’adozione della fibra ottica nei rispettivi impianti di cablaggio strutturato sono svariati e tutti importanti. Il guadagno è innanzitutto in termini di velocità, aspetto di particolare rilievo per favorire la produttività aziendale. È bene ricordare, tra l’altro, che una tecnologia come quella offerta dalla fibra ottica rende possibile un accesso più rapido ai sistemi Cloud, sempre più utilizzati all’interno delle imprese, a prescindere dalle loro dimensioni. Nel ventaglio dei benefici garantiti dagli impianti di cablaggio strutturato basati su fibra ottica occorre poi annoverare l’affidabilità. La fibra ottica è molto più stabile rispetto ai cavi in rame e meno suscettibile alle interferenze antropiche ed elettriche. Quando si parla del cablaggio strutturato su fibra ottica si possono ricordare anche questi significativi vantaggi di cui può usufruire un’azienda: una larghezza di banda significativamente superiore che può risultare molto utile per operazioni quali le videoconferenze, il file sharing e lo streaming, contesti sempre più frequenti nell’era dello Smart Working; una maggiore sicurezza contro eventuali attacchi compiuti da hackers e cyber criminali. Se ne deduce che sul lungo termine puntare su impianti di cablaggio strutturato basati sulla fibra ottica appaia come una scelta più che valida per ottimizzare l’ecosistema IT di una impresa. Realizzazione di impianti di cablaggio solidi e affidabili All’interno delle imprese, siano esse di piccole, medie o grandi dimensioni, le reti occupano un ruolo di primo piano. Un ruolo che è destinato a crescere in futuro. In un mondo che diviene via via più Smart, dove realtà come l’Intelligenza Artificiale, l’Internet of Things e il Cloud Computing sono ormai protagoniste assolute, è impensabile per un’impresa non poter contare su infrastrutture di rete solide e dotate della migliore stabilità. In prospettiva di quelli che saranno gli sviluppi tecnologici degli anni a venire, emerge con chiarezza come la realizzazione di impianti di cablaggio affidabili sia un obiettivo che qualsiasi azienda debba per forza di cose perseguire, se vuole rimanere competitiva e al passo con i tempi. Oltre ad assicurare le migliori prestazioni in termini di connettività e di flusso dei dati, un buon progetto di cablaggio strutturato deve avere tutte le carte in regola per sostenere le evoluzioni tecnologiche che si fanno sempre più rapide. Del resto, siamo in piena epoca di innovazione digitale. Chiunque resti indietro ne pagherà inevitabilmente le conseguenze. Cablaggio strutturato delle reti aziendali: a chi rivolgersi A chi può rivolgersi un’impresa per il cablaggio della propria rete aziendale? Ad occuparsi della realizzazione di tali infrastrutture sono realtà specializzate che, oltre a possedere competenze tecniche idonee, possono anche eseguire l’apposita certificazione prevista dalla legge. Una volta conclusi i lavori di installazione, è infatti necessario procedere con l’esecuzione di un test che permetta di verificare il rispetto dei requisiti qualitativi e costruttivi dell’impianto. A seguito del test, l’installatore procede con una dichiarazione, definita abitualmente “certificazione”, con cui attesta che l’impianto appena realizzato risponde a tutti i requisiti definiti nella specifica normativa tecnica.

No comments: