Friday, January 21, 2022

Pericardite

PERICARDITE INFETTIVA Le pericarditi acute infettive sono delle infiammazioni pericardiche causate da localizzazione pericardica di processi infettivi, più spesso di tipo virale, ma anche batterico, parassitologico e fungino. Spesso è presente in anamnesi un episodio infettivo in altra sede. Ai sintomi ed ai segni della pericardite si affiancano quelli degli stati infettivi con febbre, malessere generale, astenia, aumento di VES e PCR, leucocitosi. Gli agenti eziologici infettivi, responsabili di pericardite, sono più spesso di tipo virale. In genere le pericarditi virali sono di breve durata, ma possono andare in contro a molte recidive. Gli agenti virali più frequentemente responsabili i pericardite sono i coxsackie B e gli echovirus, ma possono causare pericardite infettiva anche i virus influenzali! Discorso a parte è l’infezione da HIV che può determinare pericardite infettiva sia per localizzazione pericardica del virus dell’HIV ma anche per via delle numerose infezioni opportunistiche che si verificano nei soggetti affetti da AIDS. Il trattamento prevede riposo e FANS, in seconda battuta se i FANS non funzionano a dovere si danno glucocorticoidi ed in caso di recidive frequenti e prolungate si può prendere in considerazione la pericardiotomia. Le pericarditi batteriche sono generalmente sostenute da rottura e diffusione di batteri da ascessi endocardici o subfrenici, infezioni chirurgiche, ferite toraciche profonde o empiema pleurico. Il versamento pericardico è di solito siero fibrinoso e purulento, la sintomatologia generale è più marcate rispetto a quelle virali e necessitano anche di terapia antibiotica. La pericardite tubercolare è sostenuta dal micobatterio della tubercolosi e si caratterizza per la presenza di essudato caseiforme con infiltrato prevalentemente linfocitario e noduli miliariformi nel pericardio, è in genere seguente a TBC polmonare per diffusione ematica o per rottura di un linfonodo mediastinico infetto. Il versamento è in genere abbondante ma si sviluppa lentamente dando origine ad una pericardite costrittiva; il tamponamento cardiaco è raro. Le pericarditi fungine e parassitarie sono in genere clinicamente meno evidenti, spesso silenti, perdurano più a lungo e, se non trattate, evolvono in costrizione. Si riscontrano, soprattutto le fungine, in soggetti immunodepressi. Le parassitarie talvolta possono essere secondarie a diffusione attraverso il diaframma di ascessi parassitari epatici. La terapia è antiinfiammatoria con FANS e, nei non reponders o nelle recidivanti, anche cortisonici ed immunosoppressori, ed eziologica sulla base dell’agente infettivo causale. A questa si aggiungono a seconda dell’entità del versamento anche pericadiocentesi e nelle cronicizzazioni o recide frequenti si può ricorrere anche a pericardiectomia.

Moderna

Wednesday, January 19, 2022

Patente nautica

Costi Vaccini

"Secondo le stime degli analisti finanziari, il potenziale di fatturato per il solo vaccino di Moderna è fra i 3 miliardi e gli 8 e mezzo", commenta il medico Michael Nawrath, analista del settore farmaceutico per conto della Banca cantonale di Zurigo ZKB. Perché una forchetta così ampia? Tra le altre ragioni, "perché il prezzo negoziato coi governi deve essere adattato alla situazione di emergenza e crisi", badando anche alla propria reputazione. "Molte aziende biofarmaceutiche hanno già annunciato che proporranno i vaccini a prezzo di costo o a prezzi socialmente responsabili e con delle tariffe differenziate in base ai Paesi", sottolinea non a caso l'International federation of pharmaceutical manufacturers & associations, secondo cui l'obiettivo della misura è contribuire "a migliorare l'accesso anche ai paesi meno abbienti". Newsletter Abbonatevi alla nostra newsletter gratuita per ricevere i nostri articoli. Un impego che secondo l'organizzazione internazionale Medici senza frontiere non basta. Perché? La risposta di un portavoce in questo servizio del TG della Radiotelevisione svizzera. Contenuto esterno

Nel Regno Unito

Covid, il Regno Unito verso la fine della pandemia? Il governo pronto a togliere la stretta Per molti l’Inghilterra è la cartina di tornasole per capire in che direzione sta andando l’epidemia. Il ministro della salute Javid: «Omicron si è dimostrata altamente trasmissibile ma meno pericolosa». Su 152 mila morti, meno del 10% è attribuibile all’ultima variante 18 Gennaio 2022 L’Inghilterra sta uscendo dalla pandemia? Impossibile dirlo, ad oggi. Quel che è certo è il calo costante dei contagi che ormai va avanti da giorni. Ma, soprattutto, il fatto che ospedali e terapia intensiva non siano mai andate in sofferenza durante questa quarta ondata caratterizzata dalla variante Omicron. A proposito di Omicron: la Gran Bretagna ha riportato 152.075 morti per COVID-19 in totale, e meno di 10 mila di queste vittime sono attribuibili alla nuova variante identificata alla fine di novembre.

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